Romanziere, narratore e autore teatrale. Nato nel 1973
a Gedda, si è laureato in geografia presso la Facoltà di
Lettere dell’Università di San‘a. Ha ricevuto molti riconoscimenti,
tra cui il premio della fondazione culturale “al-
Afìf ” per il racconto breve nel 1997, e nel 1998 il primo
premio per il teatro al IX Festival Arabo della Gioventù
d’Alessandria d’Egitto. Nel 1999 ha ottenuto ex-aequo il
premio per il racconto breve conferito ai giovani scrittori
dal Presidente della Repubblica dello Yemen. Ha pubblicato
diverse raccolte di novelle, tra cui Zahrat al-‘àbir (Il
fiore del passante) del 1997, Ratànat al-zaman al-maqmàq (Il linguaggio inintelligibile e diagrammatico del tempo),
Sùrat al-battàl (L’immagine dell’inoperoso) del 1998 e
Harb lam ya‘lam bi-wuqù‘ihà ahad (Una guerra di cui nessuno
sapeva) del 2001. Ha pubblicato cinque romanzi:
Qawàrib giabaliyya (Navi di montagna) - diventato un vero
e proprio caso letterario per le tematiche affrontate e la
crudezza del linguaggio utilizzato - e al-Wamadàt al-akhìra
fi Sabà’ (Ultimi bagliori a Saba) del 2002, Himàr bayna al-aghànì (L’asino in mezzo ai suoni) del 2004, Faylasùf al-karantìna (Il filosofo della quarantena) del 2007 e Bilàd
bilà samà’ (Paesi senza cielo) del 2008, oltre a un testo
teatrale, al-Suqùt min shurfat al-‘àlam, 2007 (Caduta dal balcone
del mondo) del 2007. È uno degli autori più interessanti
del panorama letterario yemenita contemporaneo.
[Informazioni tratte dal libro Perle dello Yemen, a cura di M. Avino e I. Camera d'Afflitto, Roma, Jouvence, 2008, pp. 217-221. Nomi riportati senza trascrizione scientifica]
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