Nata nel 1955 a Iryàn, è una delle intellettuali più in
vista del panorama culturale yemenita. Studiosa e ricercatrice
in diversi ambiti, per motivi di studio soggiorna
a lungo a Nuova Delhi e Abu Dhabi, fino a conseguire
la laurea in Filosofia e Psicologia all’Università del
Cairo, oltre al dottorato all’Università di San‘a con una
tesi sulla narrativa popolare. Oggi è la presidentessa
dell’Unione delle Donne in Yemen, oltre ad essere consigliere
al Ministero dei Diritti Umani. Autrice molto
prolifica, a lei si devono numerosi romanzi, tra cui uno
di argomento storico dal titolo Dàr al-saltana (Il palazzo
del sultanato, 1996) e raccolte di racconti quali Allahu
ya‘ùd (Magari lui ritorna) del 1981 e al-Qanùn ‘arùs (La
legge è sposa) del 1996. Si è dedicata anche alla letteratura
per l’infanzia. Un’antologia di suoi racconti è stata
pubblicata dall’Università di New York.
[Informazioni tratte dal libro Perle dello Yemen, a cura di M. Avino e I. Camera d'Afflitto, Roma, Jouvence, 2008, pp. 217-221. Nomi riportati senza trascrizione scientifica]
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