Narratori egiziani contemporanei
A cura di F. Barresi, Roma, Istituto per l'Oriente, 1977.

Antologia di racconti di alcuni degli scrittori della cosiddetta “Generazione degli Anni Sessanta”. Varie per stile ma accomunate da alcuni tratti essenziali – tra cui lo sperimentalismo espressivo e l'introspezione accostata alla denuncia politica e sociale – le opere di questi autori influenzeranno in maniera decisiva tutta la narrativa araba.  Dopo la pubblicazione di questa antologia sono apparsi in Italia romanzi di cinque degli autori che vi sono rappresentati. Non esistono invece traduzioni italiane di altre opere di Zaynab Sàdiq (1935) e di Ahmad Hàshim al-Sharìf (1940). La prima è nata al Cairo dove si è laureata in giornalismo.  Ha collaborato con varie riviste, in cui ha pubblicato i suoi racconti. Anche Hàshim al-Sharìf è nato al Cairo e si è occupato di giornalismo. Ha diretto la rivista «Sabàh al-Khayr», dove ha pubblicato molti dei suoi numerosi racconti e, a puntate, alcuni romanzi.

Racconti inclusi nel volume:

- Ibrahim Aslan, Piccoli giochi e L'insulto, pp. 2-9;
- Yahya al-Taher ‘Abdallah, La montagna del tè verde e Il mulino dello sheykh Mùsà, pp. 12-23;
- Muhammad al-Busati, Il neonato e il lago, Conversazione dal terzo piano e Storie di un uomo sopra il terrazzo, pp. 26-53;
- Gamal al-Ghitani, Terra… terra, pp. 56-76;
- Zaynab Sàdiq, I giorni dell'eroismo, pp. 78-82;
- Ahmad  Hàshim al-Sharìf, Il passante, pp. 83-92;
- Magid Tubiya, Cinque giornali non letti, Cento milioni di api in testa e Occhiali neri, pp. 94-117.

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