Saggi sulla letteratura araba moderna e contemporanea

Isabella Camera d'Afflitto, Letteratura araba contemporanea. Dalla Nahda a oggi. Roma, Carocci, 2007, pp. 389

1^ edizione: 1998, pp. 360


La "nuova letteratura araba", come è stata definita dal grande studioso Francesco Gabrieli, nasce alla fine del secolo scorso in Egitto e nella regione siro-palestinese, sull'onda di un più generale rinnovamento della cultura alimentato da influssi occidentali e da una profonda spinta verso la modernizzazione dei costumi e della società. Molto legata, almeno inizialmente, al recupero della cultura araba classica, risorta dopo secoli di declino, la nuova letteratura aprì nuove strade in molti campi, dalla poesia, alla narrativa, alla saggistica, cercando di liberarsi del passato e di adeguarsi alle esigenze del mondo moderno. Questo testo, primo compiuto tentativo di sistemazione di quasi due secoli di storia letteraria e culturale del Vicino Oriente e del Maghreb, ripercorre le tappe di questa grandiosa rinascita, che passa attraverso lo sviluppo della stampa, la nascita di giornali e riviste, la diffusione di poesie, racconti, querelles ideologiche, in bilico tra recupero della tradizione e attrazione per la modernità che è soprattutto storia della cultura e della società araba, e dunque anche storia dell'emancipazione femminile e della faticosa conquista di un'identità di lingua, pensiero, religione, destinata ad occupare un posto di assoluto rilievo nel futuro assetto mondiale.

 

Indice del libro

Estratto dal capitolo I

Leggi la recensione di Hilary Kilpatrick su "Arabic and Middle Eastern Studies", Gennaio 2001, vol. 4, no.1

 

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