kanafani

 

Autori

Saggistica

Antologie

Bibliografia


 

 

 



Ghassan Kanafani

UOMINI SOTTO IL SOLE

A cura di I. Camera d'Afflitto, nota di V. Consolo, Palermo, Sellerio, 1991, pp. 115.

Ghassa Kanafani (morto a 36 anni in un attentato nel 1972), fu scrittore - tra i più significativi della letteratura araba- giunto all'impegno attivo nella lotta del suo popolo dopo i primi libri, e dopo l'attività giornalistica: Sono dunque pietre le sue parole, e nella loro scabra durezza ritorna il dolore per la terra perduta, la sofferenza dei profughi, la speranza. Ma senza la rozzezza semplice dei nazionalismi Kanafani, come dice Vincenzo Consolo, presentandolo in questo libro, "prima di essere il palestinese di Acri, è scrittore di prim'ordine". Così, la vicenda dei tre uomini sotto il sole - che fuggono dai campi profughi verso il ricco Kuwait e trovano una delle sorti comuni ai molti senza riparo in questo mondo -racconta dell'inferno che si trova subito dietro l'angolo dell'Occidente.
Nato ad Acri in Palestina nel 1936, é rifugiato in Libano con la famiglia nel 1948, alla proclamazione dello stato di Israele. Nel 1953, a Damasco, pubblica i primi racconti e lavora per l'agenzia ONU di aiuto ai profughi; poi si trasferisce in Kuwait dove insegna sino al 1960. In quell'anno inizia a collaborare con i giornali della resistenza palestinese e dal 1969 dirige uno degli organi dei palestinesi. Muore nel 1972 in un attentato. Tra le sue opere: La madre di Sa'd (1985) e Ritorno a Haifa (1991). Uomini sotto il sole è del 1963.

 

RITORNO A HAIFA

Presentazione di F. Gabrieli, traduzione e introduzione di I. Camera d'Afflitto, Salerno, Edizioni Ripostes, 1984, pp. 112 
Roma, Edizioni Lavoro, 2003, pp. 62

Ghassan Kanafani, palestinese, nato ad Acri nel 1936 è morto tragicamente a Beirut nel 1972, é uno dei più autorevoli rappresentanti della letteratura araba contemporanea. Molte delle sue opere sono state tradotte in quasi tutte le lingue europee. Il pubblico italiano lo conosce attraverso il suo romanzo "Uomini sotto il sole" dal quale é stato tratto anche un film.Qui si presentano due romanzi brevi. Il primo narra la vicenda di due genitori che fanno un viaggio a Haita per rivedere la città e la casa dove sono vissuti tino a vent'anni prima. Nel secondo l'autore evoca l'indimenticabile figura di Umm Saad, la madre di Saad.

Questo libro sarà prezioso per chi ama la pace e l'intesa fra gli uomini. In esso, al di là delle vicende e delle situazioni che narra, l'autore scandaglia in profondità il cuore umano, analizzando i suoi conflitti, le sue diverse reazioni di fronte al destino, i suoi ricordi, rimpianti ripensamenti, le sue invincibili speranze.
Nella sua presentazione, che costituisce una autorevole testimonianza, il professor Francesco Gabrieli, invita a leggere senza pregiudizi queste pagine cariche di tanta passione.
Per la prima volta nella letteratura araba uno scrittore palestinese ci parla di due diaspore: quella ebraica e quella palestinese, accomunate dallo stesso tragico destino. Umanità e forza emotiva stanno alla base di questo toccante racconto di Ghassan Kanafani. II protagonista Said, un palestinese di Haifa, dopo vent'anni di esilio ritorna nella città natale "solo per rivedere" fugacemente i luoghi amati e la sua casa, ora abitata da una famiglia di ebrei polacchi scampati ad Auschwitz. In questo viaggio nel tempo presente e nel passato riaffiora da entrambe le parti il disagio e la tristezza della situazione in un groviglio di sentimenti e di passioni umane.

 

 

Inizio pagina