Narrativa

Wajdi al-Ahdal, Un asino in mezzo ai suoni.

Traduzione di F. De Angelis, Poiesis Editrice, Alberobello, 2010, pp. 208.

L’intreccio poliziesco di Un asino in mezzo ai suoni, gestito con grande abilità da Wajdi al- Ahdal, si rivela tanto più efficace perché lo sfondo nel quale la storia è narrata allude alla crisi politica yemenita conclusasi con la guerra Civile tra lo Yemen del Sud e del Nord, nel 1994.
Le donne protagoniste del romanzo: Thaira, Arwa e Zaynab, yemenite moderne e istruite, vivono una crisi psicologica che accentua il significato della repressione maschile nei loro confronti. Una repressione che da esteriore diventa interiore e si manifesta nei loro sogni, in cui sono alla mercé di un uomo mascherato che le insegue brandendo un coltello.Il romanzo dimostra, quanto sia subdola la penetrazione del fervore religioso e quanto questo influisca sull’evoluzione politica. L’autore ci svela così la solidarietà e la complicità fra i tre tipi di poteri: religioso, politico e maschilista.

 

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